Coordinazione Internazionale. FIVET con ovodonazione.
Alcune pazienti devono ricorrere agli ovuli di una donatrice giovane e sana per diverse ragioni: sia perché la paziente non ha più ovuli sufficienti, sia perché sono di cattiva qualità o perché presentano alterazioni cromosomiche.
In Spagna, la donazione di gameti è ammessa dalla legge, che prevede che essa sia realizzata in modo anonimo e confidenziale, per cui né la donatrice né la ricevente potranno conoscere le rispettive identità.
La donatrice si sottopone a una stimolazione ormonale in vista del prelievo dei suoi ovociti. Una volta che questi sono maturi, vengono estratti dalle ovaie e fecondati in laboratorio con lo sperma del partner della ricevente. Infine gli embrioni che si saranno formati vengono trasferiti nell’utero della ricevente.
Qual è il procedimento?
Primo consulto: ci potete telefonare per fissare un appuntamento (in clinica o a distanza) che avrà luogo circa due settimane dopo la vostra richiesta. Se preferite venire in clinica, uno dei nostri ginecologi studierà attentamente il vostro caso, i risultati delle analisi e di eventuali tentativi fatti in precedenza. Vi spiegherà, inoltre, tutti i dettagli del trattamento e personalizzerà il protocollo di preparazione in funzione delle particolarità del vostro caso. Approfittiamo della vostra presenza per congelare un campione di sperma del coniuge, per usarlo in caso di necessità. Anche se preferiamo, ove possibile, servirci di sperma fresco per la fecondazione, è più prudente prendere precauzioni contro possibili imprevisti.
Facciamo tutto il possibile per ridurre il numero di visite in clinica ed evitare gli inconvenienti che comportano gli spostamenti da un altro paese.
Ricerca della donatrice: Dopo la prima visita, cominciamo a cercare una donatrice le cui caratteristiche fisiche siano simili alle vostre. Tutte le nostre donatrici si sottomettono a un processo di selezione rigoroso mediante vari colloqui e una serie di esami medici e ginecologici tesi a verificare che il loro stato di salute e la loro fertilità siano eccellenti, e che non soffrano di alcuna malattia infettiva, ereditaria o a trasmissione sessuale. Conformemente alla legge, le donatrici devono avere un’età compresa tra i 18 e i 34 anni; tuttavia nella nostra clinica l’età media è di 22-24 anni circa. Privilegiamo, inoltre, le donatrici che siano già mamme o i cui ovuli abbiano fatto diventare mamma un’altra donna, e quelle che hanno fatto studi superiori.
Una volta trovata una donatrice compatibile con le vostre caratteristiche fisiche, vi avviseremo per programmare insieme la donazione, che avrà luogo circa un mese e mezzo o due mesi dopo che avremo trovato la donatrice. Questo periodo di tempo è necessario per la vostra preparazione, e vi permette, inoltre, di prendere qualche giorno libero dal lavoro e di programmare il viaggio con largo anticipo.
La sincronizzazione: La sincronizzazione è probabilmente la fase più delicata della donazione: affinché gli embrioni si possano impiantare nell’utero, è necessario che la donatrice e la ricevente arrivino al giorno del prelievo degli ovuli e del trasferimento di embrioni nelle stesse condizioni. A questo scopo, bisogna sopprimere la funzione ovarica della ricevente per un certo periodo, in modo che gli ormoni che si producono naturalmente nel corso del ciclo mestruale non interferiscano con la sua preparazione. Dovrete seguire un protocollo personalizzato per ottenere una preparazione ottimale dell’endometrio.
Durante tutto questo processo, sarete in contatto permanente via e-mail o telefono con la vostra coordinatrice, che risolverà i vostri dubbi o problemi.
L’ultima fase: prelievo degli ovociti, fecondazione e transfer. Quando la data del prelievo degli ovociti sarà ormai prossima vi contatteremo per confermarvi l’orario e le modalità per la consegna del campione di sperma fresco da usare per la fecondazione degli ovuli. Il trasferimento embrionario è un processo rapido e indolore che richiede una permanenza in clinica di circa un’ora. Si realizza in sala operatoria perché l’ambiente sia sterile, ma non richiede anestesia. In seguito potrete tornare in albergo, dove dovrete stare a riposo fino alla sera seguente, prima di poter ripartire.
Ci sono varie ragioni per cui preferiamo che rimaniate in città o nei dintorni per circa 8 giorni: questo ci permette di controllare la fecondazione e di effettuare una selezione embrionaria ottimale in modo che abbiate le massime possibilità di successo; ci consente, inoltre, di programmare il trattamento in anticipo e quindi di ridurre lo stress a cui siete sottoposti.
Coordinazione Internazionale:
Charlène Rigaudy
Coordinazione Internazionale
Fabiola Mwaba Kalaba
Coordinazione Internazionale
Coordinatrices:
Charlène Rigaudy
Fabiola Mwaba Kalaba
international@imfer.com
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Telefoni
Centralino clinica: +34 968 28 28 66 / + 34 968 23 51 26 (fisso)
Numero diretto pazienti straniere :
+34 670 393 753 / +34 673 706 495 (mobile)
Orari Ufficio Coordinazione Internazionale: Da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 15.30
Per le pazienti in trattamento siamo sempre disponibili
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